Ulassai, il borgo d’arte situato nel cuore dell’Ogliastra

Situato nel cuore dell’Ogliastra si trova il borgo di Ulassai, piccolo borgo d’arte tra i più belli della Sardegna. Facilmente raggiungibile dal porto di Arbatax, Ulassai è famoso per essere uno dei luoghi di Sardegna con più alta concentrazione di centenari, tanto da rientrare in una delle “Blue Zone”, vale a dire le cinque aree geografiche del mondo in cui la speranza di vita è più alta della media mondiale. Ma questo piccolo paese, che ha dato i natali a Maria Lai, celebre artista italiana del XX secolo, oltre a essere un luogo ricco di storia, d’arte e di cultura, offre ai suoi visitatori anche la possibilità di fare esperienze stimolanti a stretto contatto con la natura.

Ulassai, la piccola città d’arte dell’Ogliastra:

Ulassai: tra storia, arte e cultura

Ulassai è un piccolo centro che si trova a 800 metri, incassato tra i tacchi, le formazioni geologiche tipiche dell’Ogliastra che conferiscono alla zona un’atmosfera selvaggia. Questo borgo, famoso anche per la produzione di vino Cannonau, di olio d’oliva e di miele di corbezzolo, è abitato sin da tempi remoti, come testimoniano le domus de janas presenti in zona, le tombe dei giganti di Tuvulu e di Bau, i nuraghi s’Ulimu, Parnu e Nuragheddu e il villaggio megalitico di Seddorrulu. Parlando di forme artistiche moderne, invece, come non fare tappa al museo dedicato all’arte di Maria Lai, la Stazione dell’Arte, l’antica stazione ferroviaria del paese trasformata in museo recentemente, che raccoglie le 150 opere donate dalla Fondazione Maria Lai alla comunità. Passeggiando per il borgo di Ulassai si incontrano varie opere di Lai, come il lavatoio comunale rivisitato dall’artista con l’aggiunta di telai. Poco fuori da Ulassai sono presenti alcune opere di land art site-specific come la casa delle inquietudini e la scarpata. Passando alle bellezze architettoniche della zona, da non perdere sono la Chiesa di San Sebastiano, il cimitero antico e il complesso bizantino in località Santa Barbara. Per molti secoli, Ulassai non presentava collegamenti al di fuori dell’Ogliastra e per questo ha saputo conservare antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione, come l’uso del telaio orizzontale e di antichi costumi, la produzione di formaggi e prosciutti e la panificazione con cottura in forno a legna. Restando in ambito gastronomico, vanno assolutamente assaggiati i due piatti tipici di Ulassai, vale a dire i culurgiones a ispighitta, pasta fresca con ripieno a base di patate, pecorino e menta, e le coccoi prena, le tortine salate ripiene allo stesso modo dei culurgiones.

Ulassai: dove praticare attività outdoor

Il territorio di Ulassai è ricco di spot ideali per gli amanti delle vacanze attive. Le imponenti grotte Su Marmuri e i tacchi calcarei sono tra le zone più rinomate di Sardegna per praticare arrampicata mentre i tracciati per escursionisti e biker permettono di visitare boschi di querce secolari e l’altopiano di Taccu fino alle alte cascate di Lecorci e Lequarci, quest’ultime considerate le più spettacolari di Sardegna.

Photo credits:

Foto di Ziegler175 da Wikimedia

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