Le spiagge della Sardegna sono davvero belle, non c’è che dire. Ma il mare mette fame. Sappiate che questa terra può vantare un tradizione culinaria antica e di tutto rispetto. E, se vi state chiedendo cosa mangiare in Sardegna, ci sono almeno quindici specialità che dovreste assolutamente assaggiare durante la vostra vacanza.
- Malloreddus. Gli gnocchetti sardi sono uno dei piatti più tradizionali e tipici di questa ricca terra. E una delle ricette più famose sono i malloreddus alla campidanese, preparati con salsiccia, pomodoro e pecorino.
- Porchetto o porcetto. I “continentali” lo conoscono con il nome (sbagliato) di porceddu. Comunque lo si chiami, la sostanza non cambia: è un maialino da latte, dal peso inferiore ai cinque chili o di massimo venti giorni, cotto per diverse ore.
- Agnello. Un’altra delle cose da mangiare assolutamente durante un viaggio in Sardegna. L’agnello viene preparato in vari modi: in umido con il finocchietto, al forno, stufato con lo zafferano e il pomodoro, con i piselli.
- Pecorino sardo. Fate largo a uno dei sapori più tipici e caratteristici di questa terra: il pecorino sardo, sia fresco che stagionato, è inconfondibile.
- Fiore sardo. È un formaggio tipico della zona di Gavoi, nel cuore della Barbagia di Ollolai, in provincia di Nuoro.
- Culurgioni. Sono ravioli di semola. Solitamente sono ripieni di ricotta e spinaci oppure di formaggio.
- Cordula. Roba per palati forti. Sono intestini di agnello o capretto, riempiti con la carne dello stesso animale e poi cotti alla brace.
- Pane carasau. Non avrebbe nemmeno bisogno di presentazioni. Si tratta di dischi di pane volutamente sottili e croccanti.
- Pane guttiau. È questo il nome che prende il pane carasau quando viene condito con olio e sale.
- Cozze del golfo. Una specialità che si mangia soprattutto nella zona di Olbia. Le cozze vengono preparate in zuppe, gustate con pasta e salse verdi o mangiate come ripieno di frittelle calde.
- Bottarga. Viene ricavata dalle uova essiccate di tonno o di muggine. Assaggiatela sulla pasta: è un sapore che non dimenticherete.
- Sa cassola. Una zuppa di mare tipica soprattutto della zona di Cagliari. Viene preparata unendo pesci di vario tipo con passata di pomodoro e peperoncino.
- Sa burrida. Altra zuppa di pesce, tipica della zona settentrionale della Sardegna. Viene preparata con l’aggiunta di pinoli e noci.
- Pardulas. Si comincia con i dolci. Le pardulas sono dischi di pasta cotti al forno, preparati con farina, uovo e strutto, e ripieni di pecorino, scorza di limone e zafferano.
- Pabassinas. Sono dei piccoli dolcetti preparati con farina, uva sultanina, noci, uova, zucchero, strutto e limone.
Ecco, ora sapete cosa mangiare in Sardegna e siete davvero pronti a partire per la vostra vacanza. Ma, una volta che sarete lì, non commettete un madornale errore: questi piatti tipici vanno accompagnati unicamente con i vini tipici della Sardegna, come il Cannonau, altrimenti il sapore non sarà lo stesso. Provare per credere.
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