È una delle più belle isole della Sardegna. Ed è una delle escursioni più raccomandate. Voi volete visitarla perché vi piacerebbe, anche solo per un giorno, vedere un luogo incontaminato e lontano dalla modernità. Per questo volete sapere come arrivare sull’isola di Tavolara.
Come prima cosa, dovete arrivare a Porto San Paolo. Che si trova a poca distanza da Olbia, nella parte settentrionale dell’isola, ed è uno dei porti principali dove arrivano e partono i traghetti Sardegna.
Per arrivare da Olbia a Porto San Paolo, dovete soltanto guidare per circa venti minuti lungo la strada statale 125 Orientale e il gioco è fatto. Auto che potete imbarcare sul traghetto.
Dal capolinea Arst di Olbia, che si trova in corso Umberto I, dovete prendere l’autobus della linea 514 e arriverete a destinazione in poco meno di mezz’ora. Per informazioni sugli orari delle partenze e sul costo del biglietto, si rimanda al sito ufficiale Arst.sardegna.it.
Una volta giunti a Porto San Paolo, non dovete fare altro che imbarcarvi su uno dei traghetti per l’isola di Tavolara. Considerate che la durata del viaggio è davvero minima, tra i 15 e i venti minuti al massimo.
Dal 15 luglio al 31 agosto, gli orari sono questi:
Negli altri mesi dell’anno, potrebbero esserci delle variazioni. I biglietti li potete comprare direttamente al porto di imbarco.
Per maggiori informazioni sui traghetti da Porto San Paolo a Tavolara e viceversa, si rimanda al sito ufficiale Tavolaratraghetti.it.
Un altro ottimo modo per scoprire l’isola è partecipare alle tante escursioni in barca che partono ogni giorno, anche in questo caso, dal porto. E sempre al porto potrete trovare tutte le informazioni che vi occorrono.
Ci sono almeno cinque motivi per concedervi, durante una vacanza sulla costa nordest della Sardegna, questa escursione verso Tavolara:
L’isola è un autentico paradiso per tutti gli appassionati d’immersioni. Punta Filasca, cala Corsi e la cosiddetta Frana dei mufloni sono alcuni dei siti più rinomati e apprezzati. Il relitto del Thalassa, che si trova a meno di cinquanta metri di profondità, è ad appannaggio dei diver più esperti. Teddja Liscia è ricca di colori e di vita sottomarina.
Tavolara è divisa in due parti. La costa settentrionale, zona militare, è inaccessibile. Invece la parte bassa dell’isola, chiamata Spalmatore di Terra, è la zona turistica. Qui si trovano tante spiaggette incontaminate, un porticciolo turistico e alcuni ristorantini tipici, dove assaggiare, rigorosamente, pietanze a base di pesce.
Un posto del genere, ovviamente, è diventato celebre anche per la bellezza delle sue coste. Tre, in particolare, possono essere considerate le più belle spiagge di Tavolara:
L’arrampicata verso la cima di Tavolara è un’escursione da non perdere. La prima parte della salita è molto semplice ma la difficoltà aumenta man mano che si sale. L cima si raggiunge tramite la celebre Ferrata degli angeli: un percorso attrezzato che, letteralmente, vi farà arrampicarvi fino a punta Cannone lungo il versante meridionale dell’altura.
È possibile fare l’arrampicata solo con una guida autorizzata.
Nelle vicinanze di Tavolara ci sono altre due piccole isolette che meriterebbero una visita: si tratta di Molara e Molarotto.
Per maggiori informazioni su come arrivare sull’isola di Tavolara e sulle visite guidate, si rimanda al sito ufficiale dell’Area marina protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo, Amptavolara.com.
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